
C’è il ritorno di Parigi come capitale mondiale della moda, travolta dall’incredibile ciclone del “New Look” di Dior.La figura femminile torna ad essere viva: le spalle si spogliano e divengono morbide e arrotondate, il seno viene messo in risalto, la vita è sottilissima, ritorna l’uso del corsetto con i fianchi imbottiti, le gonne sono voluminose e gonfie. Viene riutilizzata la crinolina!
Una donna che rappresenta la speranza dopo la fame della guerra, elegante e sofisticata, curata in ogni aspetto.C’è voglia di ostentare, bisogno di sognare.Si ripropone la donna oggetto, bella da ammirare ma che non fa nulla e passa il tempo nei saloni di bellezza. I capelli sono permanentati e morbidi; il trucco pesante ma dettagliato. Uso sfrenato di fard sugli zigomi, sopracciglia depilate, eye-liner nero, ombretto colorato e mascara. Rossetto rosso.
Parigi propone creazioni su creazioni: linea “H”, “A”, e “Y”.
Firenze si rende sofisticata per i suoi prodotti di lusso, specie nella pelletteria.
1 commento:
Trovo molto interessanti le tue descrizioni della moda dei vari decenni del '900! In attesa di quelle degli anni '90 e dell'ultima decade, ti segnalo che la descrizione della moda degli anni '60 è uguale a quella degli anni '50. Ciao e grazie.
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