
Nasce la moda “punk”, uno stile anarchico che compare per la prima volta nelle strade di Londra. Mira a fare scandalo, associando pantaloni neri con giacche di pelle personalizzate e pesanti stivali. Le donne portano minigonne, collants a rete e scarpe con tacchi alti. Spesso questi capi hanno uno stile sadomaso: collari di cuoio, strappi e tagli, spille, borchie e cerniere. Sulle T-shirt si usa stampare slogan aggressivi e anarchici. Capelli fluorescenti.E’ un abbigliamento di protesta.
In tendenza opposta si diffonde la moda del benessere della forma fisica: fitness e body building.Gli indumenti sportivi e da palestra si portano anche durante il giorno. Tutti scoprono la comodità delle scarpe da tennis, da portare sempre.
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