giovedì 13 dicembre 2007

ANNI 10
















Nel 1910 l’abito femminile subisce una modificazione fondamentale.Un’ ondata di orientalismo trascina con sè colori vistosi e sgargianti; non ci sono più il corsetto e la crinolina, ma morbidi drappeggi.
Le gonne vanno restringendosi all’orlo: la famosa “hobbie skirt” che poco più sotto il ginocchio diventa strettissima. Le donne sono costrette a camminare con minuscoli passettini.Fa la sua prima comparsa lo scollo a “V”, novità che suscita un clamore inaudito.I capelli non sono più voluminosi ma tendenti a seguire la forma del capo.
In tempo di guerra si diffonde il tailleur, molto semplice, perché si ha l’impressione che l’eccentricità nel vestire sia fuori luogo.




Nel 1918 c’è il tentativo di creare un abito nazionale standardizzato con fini pratici, pensato per servire da abito da fuori, da casa, da riposo, da tè, da pranzo, da sera e da camicia da notte.















































1 commento:

EvoluzioneModa ha detto...
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